Bienvenue sur le site du "Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese".


Bienvenue sur le site du "Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese". Né comme groupe de country traditionnelle en 1925 à Dozza, une petite ville de montagne dans la province de Bologne, devient définitivement groupe folklorique en 1975 lors de l'adoption de la Romagne costume traditionnel habillé 1,700 . Composée d'une quarantaine d'éléments, la porte Corps Band Folk Dozzese autour de l'Italie, en Europe et dans le monde, les traditions et le folklore de la Romagne. Le spectacle de la "folkloriscito de groupe" est un mélange de marches classiques accompagnés par la bande de sciucaren ou s'ciucaren (utilisateurs de fouets en langue italienne), héritiers des vieilles charretiers qui accompagnent la musique de la bande avec le fou de leur fouet. Chants, danses, fuets folkloriques et traditions de la Romagne.


 A propos de nous

Le Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese se résumer, mais avec des chiffres secs, dans plus de dix-sept cents services pertinents à l'échelle nationale, plus de soixante-dix représentations dans de nombreuses grandes villes européennes et les États-Unis ...
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  Prochains spectacles


  • 04 SETTEMBRE 2022 - DOZZA (BO)
  • 10 SETTEMBRE 2022 - TOSCANELLA DI DOZZA (Bo
  • 23 OTTOBRE 2022 - IMOLA

 Gli Sciucaren nella storia tra mito e realtà

Chi non ha mai sentito parlare degli SCIUCAREN… Gli inconfondibili schioccatori di fruste dalle antiche tradizioni romagnole che producono schiocchi a tempo di musica e portano gioia e buonumore nelle feste della Romagna contadina?. Perché si chiamano sciucaren? Da cosa deriva questo nome?
La storia racconta che la tribù gallica che nel quarto secolo a.C. stanziò in Romagna, già faceva "schioccare" la frusta. Luogo d’origine di questa tribù francese era Perpignan ebbene, "parpignan" è anche il nome in dialetto romagnolo del manico della frusta. Ma coloro che fanno "schioccare" la frusta vengono definiti "s'ciucaren” anche perché con la loro abilità e con loro forza arrivano a far superare alla loro frusta, un’altissima velocità che il punto terminale sorpassa e "sfonda" il muro del suono (oltre 1.200 Km orari). Il punto terminale è chiamato, in dialetto romagnolo, "s'ciocchino". Bisogna dire inoltre che gli Sciucaren di oggi sono i “figli” di quei personaggi che durante i lunghi tragitti a bordo dei carri trainanti i buoi, si tenevano tra di loro compagnia, fischiettando allegre canzoni guidandole con lo schiocco della frusta. Questa usanza si è mantenuta nel corso degli anni ed è stata notevolmente perfezionata infatti si utilizza la frusta per accompagnare musiche di liscio e folk. Lo schioccare della frusta è diventato un simbolo di una Romagna bizzarra e divertente.